Nei giorni 13-15 dicembre scorsi si è svolto a Roma un convegno per econome dei monasteri contemplativi.
La vita contemplativa femminile in Italia ha avuto un calo di vocazioni minore rispetto alla vita attiva o al clero diocesano e in questo momento così difficile per tutta l’umanità potrebbe essere la forza di rinascita della Chiesa italiana.
Dunque, anche se le forze sono ridotte e alcuni monasteri debbono chiudere, attenzione alle scelte da fare.
Attenzione ai poveri e alle persone fragili e in difficoltà sono stati alcuni dei temi emersi durante i tre giorni dall’una o l’altra conferenza, ma anche fedeltà alla propria vocazione, con la dovuta austerità di vita. Si è parlato molto, e a ragione, di un riutilizzo carismatico dei beni ecclesiali in modo che il carisma che ha edificato e costruito il tessuto sociale dei nostri paesi e territori e che si è reso visibile nei secoli attraverso i nostri bellissimi edifici, possa continuare a vivere in una forma o in un’altra. Una comunità monastica, come anche il suo edificio, dice al mondo la presenza Dio e deve in qualche modo continuare a dirlo anche se, non sia mai, le sorelle, con il calare delle vocazioni e l’avanzare dell’età, fossero costrette a lasciarlo vuoto.
Qualcuno ha anche sottolineato, statistiche alla mano, che la vita contemplativa femminile in Italia ha avuto un calo di vocazioni minore rispetto alla vita attiva o al clero diocesano e che in questo momento così difficile per tutta l’umanità potrebbe essere la forza di rinascita della Chiesa italiana.
L’incontro che è stato organizzato dalla presidente della federazione della Clarisse Cappuccine, suor Chiara Francesca Lacchini, e allargato ad altre federazioni e altri ordini monastici, ha avuto un’ampia adesione tanto che non è stato possibile accettare tutte le richieste.
L’idea di far incontrare le econome dei monasteri contemplativi d’Italia non è nuova, già all’inizio del 2020 la Congregazione dei religiosi aveva promosso un’iniziativa di grande valore, invitando per un convegno badesse e econome di tutti i monasteri d’Italia, una iniziativa che ebbe un grande successo di partecipazione e manifestò il volto giovane e dinamico delle consacrate italiane, attente alle problematiche economiche e alla buona gestione dei loro monasteri più di quanto si potesse pensare.
L’iniziativa di quest’anno, ridotta nella partecipazione a causa della situazione pandemica che non permette grandi raduni, si è dovuta fermare all’accoglienza di una novantina di sorelle provenienti da tutta Italia, ma molte altre avrebbero desiderato partecipare. Dal Trentino alla Sicilia c’era proprio tutta l’Italia, anche se quasi esclusivamente clarisse e carmelitane.
D’altra parte il tema economico e dei beni ecclesiastici è particolarmente importante e di grande attualità e uno dei temi in programma era la soppressione dei monasteri e la destinazione del suo patrimonio. Conferenzieri ben preparati hanno affrontato l’argomento dei beni ecclesiastici, con particolare riferimento agli immobili dai vari punti di vista: dalle norme del codice di diritto canonico, a quelle concordatarie, da alcune problematiche fiscali a quelle dei vincoli della sovrintendenza dei beni culturali, senza dimenticare le problematiche più strettamente spirituali. Un intreccio armonico ricco di spunti e riflessioni con un pubblico attento e sempre pronto a fare domande e interloquire in modo intelligente. La congregazione dei religiosi si è resa presente con due conferenze: una di suor Annunciata Remossi e l’altra di Mons. Joses Rodriguez Carballo.
CONVEGNO PER ECONOME
13-15 dicembre 2021
Auditorium S. PIO X
Via dell’Ospedale, 1 – ROMAPROGRAMMA
13 DICEMBRE
9.15 Saluto
Sr Chiara Francesca Lacchini, Presidente Federazione SACRA FAMIGLIA
Monache Clarisse Cappuccine d’Italia
9.30-10.30
– Interazione tra diritto civile e diritto canonico nella gestione ordinaria e straordinaria degli immobili, con particolare attenzione ai monasteri canonicamente soppressi.
Avvocato Massimo Merlini, titolare studio legale Merlini & Merlini. Avvocato esperto di diritto ecclesiastico. Consulente Organismi ecclesiastici di settore. Saggista ed autore testi di dottrina.
10.30-11.00 Coffee break
11.00 – 12.00
– La soppressione dei Monasteri.
Modalità e competenze in merito alla destinazione del patrimonio.
Competenze e responsabilità della Superiora e della legale rappresentante.
Sr Annunziata Remossi, delle Oblate di Maria Vergine di Fatima, capo ufficio della CIVCSVA
12.00 – 12.40 domande e dibattito
15.45 – 16.45
- Patrimonio stabile dell’Istituto:
chiarimenti circa la natura del patrimonio stabile per un monastero; ipotesi di eventuali destinazioni e aspetti eventualmente legati alla riscrittura degli Statuti.
- Il concetto di “Patrimonio stabile”, con riferimento particolare alla realtà degli Istituti Religiosi: chiarimenti circa la natura e la ratio dell’istituto, con annesse ipotesi di sistematizzazione, gestione e regolazione puntuale dello stesso nel Diritto Proprio degli Istituti, e, in particolare, dei monasteri sui iuris.
Avv. Maria Pietrella, partner dello Studio Colosimo – Fusco- Corsi, avvocato rotale e dello Stato Città del Vaticano. Legale e consulente di diversi enti ecclesiastici. Con incarichi di docenza presso la Pontificia Università Lateranense, Facoltà di Diritto Canonico.
16.45-17.15 Coffee break
17.15 – 18.00 domande e dibattito
14 DICEMBRE
9.30 – 10.30
– Aspetti fiscali e giuslavoristici della gestione economica e contabile del monastero:
imposte varie
assicurazioni
trattamento die dipendenti
lavoro volontario
cassetto fiscale
Schema di rendiconto economico
Opportunità e problemi legati alla riforma del Terzo Settore
10.30 – 11.00 Coffee break
11.00 – 12.15 conclusione dell’intervento
domande e dibattito
Dott. Federico Rossi, commercialista e titolare dello Studio Curina & Rossi, Consulenza Enti Religiosi, Studio di consulenza Contabile Fiscale e Lavoro rivolto al mondo religioso (Enti Ecclesiastici, Parrocchie ecc.…) presente in questa realtà già da tantissimi anni anche mediante l’organizzazione di incontri di formazione in presenza e/o a distanza, con predisposizione di materiale didattico.
15.45-16.30
Impiego e riorganizzazione degli immobili di enti soppressi, e loro destinazione: “iniziare processi più che possedere spazi” E.G. 223
– status quo;
– la gestione immobiliare dei consacrati;
– immobili e ecologia integrale;
– problemi e punti di forza
– il processo di riuso e valorizzazione coerente con il carisma
– possibilità
– visioni per il futuro.
Francesca Giani architetto, PhD ingegnere, ha lavorato con Caritas Italiana, Fondazione Talenti e ora per Fondazione Summa Humanitate. Ha un dottorato di ricerca su “Immobili ecclesiastici tra valorizzazione sociale e riuso adattivo: i conventi italiani” e il joint Diploma in ecologia integrale presso la Pontificia Università Gregoriana. Svolge consulenze, ricerca e docenze sul riuso e valorizzazione carismatica degli immobili ecclesiastici e ne scrive su riviste scientifiche e cattoliche.
16.30-16.45 Coffee break
16.45-17.30
Obiettivi condivisibili, sostenibili e fruttuosi per l’avvenire.
Spunti di riflessione su possibili progetti di insieme per una nuova utilizzazione del patrimonio e strumenti connessi.
Possibilità di creare una rete monastica italiana con condivisione di idee, mezzi e obiettivi.
Avv. Massimo Merlini
17.45-18.30
Mons. Carballo
La prospettiva della CIVCSVA e del Magistero di fronte alle nuove situazioni economico-amministrative dei monasteri in essere e dei monasteri in disuso.
Sua. Ecc.za Rev. ma Mons. José Rodríguez Carballo, Arcivescovo Segretario della CIVCSVA
Dibattito e confronto
15 DICEMBRE
9.30-10.30
– Progetti fatti e in corso d’opera nella chiusura e ricollocazione delle strutture, e problematiche:
– dentro i monasteri
– con i Vescovi, il clero, gli Ordini religiosi
– con le amministrazioni locali
– con le Sovrintendenze
Padre Sandro Guarguaglini, OFM
10.30 – 10.45 coffee break
10.45 -11.30
– Esempi virtuosi di nuove destinazioni d’uso e ricollocazione degli immobili.
– Possibilità di progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale dei monasteri.
Francesca Giani
11.45-12.15
– Questioni legali inerenti cambio di destinazioni d’uso
Avv. Massimo Merlini
Domande e dibattito
15.30-16.30
– Problematiche e possibilità di progettualità concrete nel dialogo con le istituzioni.
Arch. Andrea Brugnara, Dott.ssa Michela Pintarelli
Sovrintendenza per i beni culturali della Provincia Autonoma di Trento
16.30 – 16.45 Coffee break
16.45 – 17.45
– Esempi virtuosi di nuove destinazioni d’uso e ricollocazione degli immobili.
– Possibilità di progetti per la valorizzazione del patrimonio culturale dei monasteri.
Prof. Luigi Bartolomei, Università di Bologna e Istituto teologico di Bologna. Relatore a molte conferenze italiane ed estere intorno allo studio e al progetto dell’architettura sacra. Consulente per la Gestione dei Beni Culturali della Comunità Monastica Agostiniana di Cento (Fe) e, a Bologna, della Fondazione Sant’Orsola per proposte e valutazioni intorno all’estetica degli spazi per la cura e la salute. Dal 2017 è collaboratore dell’Ufficio per l’Edilizia di Culto e i Beni Culturali della Conferenza Episcopale Italiana. Per la CEI, nel 2019, è nominato responsabile del Progetto di Censimento dei Confini delle Diocesi Italiane, avviato nel settembre 2019 a partire dalla Regione Ecclesiastica Emilia- Romagna e ora aperto a censire l’intera geografia delle diocesi Italiane.
18.00 – 18.45
Domande e dibattito
Verifica dell’organizzazione
Conclusioni
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